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 La musica ebraica in Italia, tra identità e storia

Relatori: Enrico Fink, Piergabriele Mancuso
Ogni giovedì ore 18-20; 8 lezioni dal 20 aprile al 15 giugno

La musica è stata da molti definita come arte ebraica per eccellenza, o perlomeno come forma espressiva che meglio si confà alle caratteristiche della cultura ebraica, in particolar modo per quanto concerne il suo aniconismo. Al di là di ragioni di carattere teorico e ideologico, tra musica e storia ebraica italiana esiste un rapporto estremamente forte, una relazione dialettica che ha portato alla creazione di una grande quantità di repertori ebraici locali estremamente diversificati l’uno dall’altro, nati dall’interazione tra i diversi gruppi ebraici come anche dal rapporto che ciascun fuoco ebraico ha intrecciato con la società maggioritaria. Lo scopo del corso è quello di offrire uno spaccato esaustivo circa le principali vicende musicali dell’ebraismo italiano, con particolare attenzione al patrimonio rituale-liturgico e sul repertorio colto prodottosi a cavallo tra Otto e Novecento in coincidenza con il processo di emancipazione degli ebrei italiani. Usando e facendo uso di materiali originali resi accessibili presso piattaforma dell’Online Thesaurus of Jewish Italian Music, il corso si articolerà in otto lezioni. Il corso si terrà online e non è richiesta alcuna conoscenza pregressa di natura musicale e/o concernente la liturgica ebraica.

Calendario delle lezioni

  • 20 aprile
    La musica e l’Ebraismo: pensiero ebraico e suono, rapporto fra musica e parola. Musica e lettura del testo: la cantillazione. La specificità della cantillazione nella tradizione italiana.
  • 27 aprile
    Il siddur cantato. Evoluzione del canto sinagogale nel contesto di una breve storia della tefillà. I differenti minhagim sul territorio italiano e le loro tradizioni musicali.
  • 4 maggio
    Le mura “porose” del ghetto e della sinagoga: la tradizione musicale ebraica e il contributo delle culture esterne. Musica e mistica: la diffusione della qabbalà luriana in Italia, con riferimento a ritualità e musica.
  • 11 maggio
    Un viaggio musicale in una selezione dei repertori musicali italiani.
  • 18 maggio
    “Alta voce cum universal exclamatione” – La musica e la nascita di un ghetto italiano: Venezia, 29 marzo 1516
  • 1 giugno
    Dentro e fuori il ghetto: gli Ha-shirim asher li-Shlomo di Salomone Rossi e l’Estro Armonico di Benedetto Marcello, 1623-1724 – Modernità e ricerca etnomusicologia (ante-litteram) nella storia della musica ebraica
  • 8 giugno
    La Wissenschaft des Judentums (La scienza del Giudaismo) e la nascita del repertorio musicale ebraico riformato, dalla Germania, alla Francia, al Nord America e il “caso Charleston”, South Carolina 1824.
  • 15 giugno
    Dal tempio alla sinagoga – La nascita del repertorio colto nella sinagoga italiana, da una prospettiva tipologica e microstorica

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