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Psicologia ed ebraismo: il tema della felicità nel pensiero ebraico medievale

Relatore: Prof. Roberto Gatti

Partendo da Aristotele e arrivando fino a Spinoza, il corso si propone di far vedere a quali mutamenti sia stata sottoposta la concezione greca della filosofia (come arte di vivere che conduce l’uomo alla felicità) nel momento in cui è passata nelle mani di pensatori ebrei e musulmani, eredi di una Legge religiosa e di una sua tradizione. Il punto d’arrivo del percorso sarà costituito dall’analisi delle passioni in Spinoza e dalla sua tematica dell’amore intellettuale di Dio.

PROGRAMMA

  • 1. Introduzione – Il problema della felicità: caratteri fondamentali del pensiero ebraico medievale
  • 2. Il tema della felicità in Aristotele e in al-Farabi
  • 3. La felicità in Averroè
  • 4. La felicità in Maimonide I: le opere halakhiche (gli Otto capitoli e le Hilkhot de’ot)
  • 5. La felicità in Maimonide II: la Guida dei perplessi
  • 6. La felicità in Gersonide I: il Commento ai tre opuscoli di Averroè e figlio
  • 7. La felicità in Gersonide II: il Libro primo delle Guerre del Signore
  • 8. La felicità nell’Ethica di Spinoza

ROBERTO GATTI

Si occupa da diversi anni di storia della filosofia medievale ebraica, con particolare attenzione alle sue correnti neoplatoniche e aristoteliche tra XI e XIV sec e alle loro fonti arabe. In questi campi ha pubblicato diversi studi e traduzioni dall’ebraico. Da ultimo, sta studiando le fonti medievali del pensiero di Spinoza. Alterna questa attività di ricerca a quella di insegnamento di Filosofia e Storia in un liceo di Asti.

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