Docenti della Scuola Shemah
Pubblichiamo qui di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei docenti che collaborano o hanno collaborato con la nostra Scuola, accompagnato dalle loro biografie e un collegamento ai corsi tenuti per Shemah.
Per collaborare con noi come docente, non esitate a contattarci via email: segreteria@shemah.it.
Emma Abate
Emma Abate è Professoressa Associata presso l’Università di Bologna, insegna Ebraico e storia dell’ebraismo, Jewish Culture e Storia del libro ebraico. Esperta di manoscritti ebraici, si occupa in particolare dello studio della tradizione magica e cabbalistica.
Michela Andreatta
Insegna lingua e letteratura ebraica presso l’Università di Rochester negli Stati Uniti. Le sue pubblicazioni vertono sulla storia intellettuale degli ebrei italiani nei secoli sedicesimo e diciassettesimo, con particolare attenzione alla loro produzione poetica, sia profana sia religiosa, in ebraico. Nel 2016 ha pubblicato per Bompiani l’edizione italiana con testo a fronte di Tofteh ‘Arukh (L’inferno allestito) del rabbino e cabbalista mantovano Moshe Zacuto (ca. 1610-1697).
Flavia Buzzetta
È ricercatrice associata presso il Laboratoire d’études sur les monothéismes (LEM- UMR 8584). Le sue ricerche riguardano principalmente le interazioni e gli scambi intellettuali tra il mondo ebraico e il mondo cristiano nel Rinascimento, con particolare attenzione alla magia e alla cabbala cristiana. Le sue pubblicazioni includono la monografia Magia naturalis e Scientia cabalae in Giovanni Pico della Mirandola (Firenze, 2019) e Liber de homine. Edizione del ms. Vat. Ebr. 189, ff. 398r-509v (Lavis, 2015).
Saverio Campanini
Saverio Campanini è professore di lingua e letteratura ebraica presso il dipartimento di Storia Cultura e Civiltà dell’Alma mater studiorum – Università di Bologna, dopo essere stato Directeur de recherche presso l’Institut de Recherche et d’Histoire des Textes (CNRS) di Parigi e Chargé de conférences alla section IV dell’École Pratique des Hautes Études della Sorbona e, prima ancora, Wissenschaftlicher Mitarbeiter presso la Freie Universität di Berlino. La sua ricerca si concentra sulla storia della mistica ebraica, il suo studio accademico e la sua ricezione in ambito cristiano, in particolare nel rinascimento. Ha al suo attivo l’edizione critica di diversi testi cabbalistici ebraici e della loro traduzione latina, nonché un gran numero di traduzioni e introduzioni alle opere di Gershom Scholem.
Alberto Cavaglion
Alberto Cavaglion insegna Storia dell’Ebraismo (Università di Firenze). Oltre al commento a Se questo è un uomo (2012) e la Guida a ‘Se questo è un uomo’ (2020) ha pubblicato: La Resistenza spiegata a mia figlia (terza ed. 2023); Decontaminare le memorie. Luoghi, libri, sogni (2021); La misura dell’inatteso. Ebraismo e cultura italiana 1815-1988 (2022); L’astuto imbecille e altri saggi su Svevo (2023).
Claudia Di Cave
Ha conseguito nel 1986 la Laurea in Lettere, indirizzo di Filologia classica. In ruolo dal 1992, insegna Materie Letterarie, latino e greco nel Liceo Classico. Nel corso del tempo ha coltivato gli studi di storia e cultura ebraica, pubblicando alcuni saggi e recensioni. Nel 2019 ha conseguito il Diploma triennale di Laurea in Studi ebraici presso il Collegio Rabbinico di Roma con una tesi sui prestiti greci nel Talmud e nella Letteratura rabbinica. Nel 2019 concorre e risulta ammessa al XXXV ciclo del Dottorato di ricerca in Storia e filologia del mondo antico presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, conseguendo, nel gennaio del 2023, il titolo di Dottore di ricerca in Storia e Filologia del mondo antico con una tesi dal titolo “I prestiti greci nella Letteratura rabbinica: il caso di studio di Lamentazioni Rabbah”.
Mattia Di Taranto
Mattia Di Taranto è docente di letteratura e cultura tedesca presso l’Università del Piemonte Orientale. Il suo principale ambito di ricerca è la ricezione del Tanakh e di testi rabbinici antichi (in particolare, il Talmud Babilonese) nella moderna letteratura ebraico-tedesca e yiddish. All’interno di questo vasto campo di ricerca, temi di suo particolare interesse sono: halakhah e letteratura, identità femminile, letteratura di viaggio, storia dell’antigiudaismo e dell’antisemitismo, editoria ebraica in area germanofona e immaginario fantastico.
Shulamit Furstenberg
È una storica del rinascimento. Ha conseguito un PhD presso la Hebrew University di Gerusalemme dove ha insegnato Cultura e Storia Rinascimentale. Dal 1996 vive a Firenze, dove insegna storia ebraica in diverse università americane e conduce vari gruppi di studio femminili. Le sue pubblicazioni si concentrano sull’umanesimo rinascimentale, sulla conversione al cattolicesimo durante la Controriforma e sulla Donna nell’ebraismo.
Massimo Giuliani
Massimo Giuliani è docente di Pensiero ebraico all’università di Trento; di Cultura ebraica all’università di Urbino; di Filosofia ebraica nel Diploma in studi ebraici dell’UCEI (Unione Comunità Ebraiche Italiane) a Roma. Ha conseguito il Ph.D. presso l’Università ebraica di Gerusalemme e ha insegnato per alcuni anni negli Stati Uniti. E’ membro dei comitati scientifici della Fondazione Maimonide (Milano), del Centro Rosmini (Rovereto) e, tra le molte, delle riviste “Humanitas”, “La Rassegna mensile di Israel” e “Filosofia e Teologia”. E’ direttore della rivista Avinu per il dialogo ebraico-cristiano. Dal 2008 al 2012 ha fatto parte del consiglio scientifico del Museo dell’ebraismo italiano e della shoah (Ferrara). Collabora con i siti dell’ebraismo italiamo Moked e Joimag, e con le pagine culturali del quotidiano Avvenire.
Giancarlo Lacerenza
È professore ordinario di lingua e letteratura ebraica biblica e medievale presso l’Università L’Orientale di Napoli, dove ha fondato il Centro di Studi Ebraici, dirige la collana Archivio di Studi Ebraici e il Sefer yuhasin, rivista specializzata sulla storia degli ebrei in Italia meridionale, suo principale campo di ricerca.
Fabrizio Lelli
Insegna alla Sapienza di Roma. Nella sua ricerca si occupa, in particolare, di produzioni letterarie e filosofiche composte in ebraico nell’Italia del tardo Medioevo e del Rinascimento, di rapporti culturali tra ebraismo meridionale e area balcanica, della memoria delle più recenti diaspore ebraiche nella Puglia del secondo dopoguerra e di letteratura israeliana.
Joseph Levi
È ex rabbino capo della Comunità Ebraica di Firenze, docente di filosofia e rito ebraico presso il Centro di Studi Giudaici nella Pontificia Università Gregoriana di Roma, nonché vicepresidente della Scuola fiorentina per il dialogo interreligioso FSD.
Enrico Lucca
Enrico Lucca (Como, 1983). Ha studiato a Milano, Modena, Chicago e Gerusalemme. Lavora presso l’Istituto Leibniz per la storia e la cultura ebraica (Simon Dubnow) di Lipsia. Si occupa di pensiero ebraico novecentesco, di storia ebraica, e in particolare della storia delle prime istituzioni culturali ebraiche nella Palestina del Mandato Britannico (Università ebraica di Gerusalemme e Biblioteca Nazionale Israeliana). Ha lavorato a lungo nei diversi archivi di Gerusalemme e in particolare ha contribuito alla riorganizzazione dell’archivio storico dell’Università ebraica. Ha scritto una tesi di dottorato su Gershom Scholem e una monografia su Edmond Jabès. Ha curato un volume di studi su Franz Rosenzweig (in inglese) e un corso di lezioni inedite sulla Bibbia di André Neher (in francese). Al momento, lavora a una biografia di Hugo Bergmann e alla pubblicazione di un corso inedito di Jacob Gordin.
Samuela Marconcini
Samuela Marconcini è una ricercatrice indipendente, specializzata in storia degli ebrei in Italia in età moderna, attualmente coinvolta nel progetto di ricerca sulle reti di solidarietà internazionali delle minoranze religiose in Europa dal titolo Solidamin, con un incarico relativo alla comunità ebraica di Livorno. Ha al suo attivo un’opera sulla storia della Casa dei catecumeni di Firenze, Per amor del cielo. Farsi cristiani a Firenze tra Seicento e Settecento, vincitrice del premio Sangalli per la storia religiosa nel 2016, e numerose altre pubblicazioni di carattere scientifico.
Gadi Luzzatto Voghera
È direttore della Fondazione CDEC di Milano, Storico dell’ebraismo e dell’età contemporanea, ha insegnato alla Boston University e tenuto corsi alle università di Venezia, Padova e Roma Sapienza.
James W. Nelson Novoa
È professore associato di Lingue e letterature moderne e di Studi medievali e del Rinascimento presso l’Università di Ottawa in Canada. Ha ottenuto il dottorato in filologia spagnola presso l’Università di Valencia in Spagna nel 2003. È autore del libro “Being the Nação in the Eternal City: Portuguese New Christian Lives in Sixteenth Century Rome” (2014), di oltre 30 articoli in riviste scientifiche e di 25 capitoli di libri. Le sue aree di interesse accademiche sono le relazioni culturali italo-iberiche nella prima età moderna, l’interesse dei primi europei nelle Americhe e la diaspora dei conversos in Italia nel periodo moderno.
Samuele Rocca
Samuele Rocca, nato a Milano nel 1968, ha ottenuto il suo B.A. nel 1992, ed il suo M.A. nel 2000, all’ Universita Ebraica di Gerusalemme. Nel 2007, ha conseguito il dottorato – Ph. D., alla Bar Ilan University in storia del popolo ebraico nell’antichità classica, sotto la guida del Professore Emeritus Albert Baumgarten. Nel 2008, si è dedicato al post dottorato, al Pontifical Biblical Institute, a Roma, sotto la guida del Prof. Joseph Sievers. Ha ricevuto diverse borse di studio, tra cui la Rotenstreich Scholarship, durante il suo dottorato, e 2007, la Skirball Fellowship for the Study of Christianity, durante il post dottorato. Dal 2017 è professore aggregato, in storia dell’architettura, all’ Ariel University, nella facoltà di architettura. Dal 2000, è professore a contratto, in storia dell’arte e storia dell’architettura, al Neri Bloomfield Academy of Design and Education – Haifa, nella facoltà di architettura e design. Dal 2011 è editore associate di 4 Enoch: The Online Encyclopedia on Second Temple Judaism and Christian Origins (www.4enoch.org). Ha alle sue spalle varie pubblicazioni, tra cui libri, come Herod’s Judaea – A Mediterranean State in the Classical World, Texts and Studies in Ancient Judaism 122, pubblicato a Tübingen, presso Mohr and Siebeck nel 2008 e In the Shadow of the Caesars, Jewish Life in Roman Italy, The Brill Reference Library of Judaism 74, pubblicato a New York presso Brill nel 2022, saggi, e numerosi articoli. Ha preso parte a vari congressi, ed è tra i curatori del progetto The Ancient City.
Asher Salah
Professore presso la Bezalel Academy of Arts e l’Università Ebraica di Gerusalemme, è uno storico specialista di letteratura ebraica italiana e di film studies. È stato Fellow nel 2011-2012 e 2014-2015 presso il Katz Center for Advanced Judaic Studies dell’Università della Pennsylvania a Filadelfia e dal 2019 presso il Maimonides Center for Advanced Studies – Jewish Scepticism dell’Università di Amburgo. Tra le sue pubblicazioni sull’ebraismo italiano, La République des Lettres: Rabbins, médecins et écrivains juifs en Italie au XVIIIè (Boston / Leiden: Brill, 2007), Marco Mortara: un rabbino italiano tra riforma e ortodossia (Firenze: La Giuntina, 2012). Recentemente ha collaborato al volume, “Genealogies of Sepharad (‘Jewish Spain’),” eds. Daniela Flesler, Michal R. Friedman and Asher Salah, Quest. Issues in Contemporary Jewish History 18 (December 2020).